Dopo aver macinato oltre 400 chilometri abbiamo deciso di aggiornare la recensione della Nnormal Kjerag nell’attesa di testare la novità annunciata da Kilian Jornet, Nnormal Kboix, la scarpa modulare in cui sarà possibile cambiare l’intersuola disponibile in tre tipologie. Seguirà un articolo dedicato a questa novità di casa Nnormal.
La Kjerag è una scarpa da trail running, è il primo prodotto lanciato dal marchio NNormal di Killan Jornet e prende il nome da una montagna alta 1.100 metri situata in Norvegia con sottostante una scogliera ripida. Sulle pendici si trova il famoso sasso incastrato in un crepaccio, il Kjeragbolten.
In questa recensione di Nnormal Kjerag ti condividerò le caratteristiche più importanti e degne di nota (e di alcune che potrebbero essere migliorate), alcuni consigli su taglie e vestibilità, ti darò il mio parere sulle prestazioni, su come questo prodotto si posiziona rispetto ad altre scarpe da corsa di Nnormal ed, infine, la valutazione globale con i pro e contro.
Spero, infine, che possa rispondere a tutte le tue domande prima dell’acquisto della Kjerag, ma se mi sono perso qualcosa, non esitare a lasciare un commento.
Contenuti
Kjerag taglia
Con un peso di soli 200 grammi, la Kjerag è una scarpa leggera che vanta un assorbimento degli urti ed una stabilità unici, con un’altezza dello stack di 23,5 mm e un drop da tallone a punta di 6 mm.
Solitamente la tomaia e in generale la struttura di una scarpa tende a lasciarsi andare dopo un tot di chilometri, ma anche dopo 400 km l’intera struttura della scarpa (tomaia, intersuola e suola) sono in perfette condizioni, anche grazie al Kevlar che mantiene le proprie caratteristiche nonostante il suo spessore sia davvero minimo.
Nella parte posteriore il collarino e il tallone sono abbastanza protettivi e tengono il piede saldo e stabile. La linguetta è collegata ad una sorta di calza interna che rimane fasciata al piede e protegge perfettamente dai lacci. Come vestibilità molti runner prendono mezzo numero più piccolo rispetto al loro solito numero ma c’è da tener presente che nella parte centrale del piede è molto fasciante come si può vedere nelle foto, quindi se avete una pianta larga meglio mantenere il vostro numero.
Ti fornisco ulteriori specifiche tecniche:
Peso: 200 grammi per taglia 8 UK / 42 EU
Drop: 6 mm
Larghezza della punta: ampia
Stabilità: neutra
Ammortizzazione: bassa

Kjerag caratteristiche
Kjerag ha un generoso volume anteriore per offrirti il giusto comfort se affronti gare lunghe o trekking, soprattutto nelle giornate calde grazie alla sua alta traspirabilità. Kilian ha testato la scarpa per tutta la stagione 2022 e riferisce “Ti dimentichi di loro quando corri, seguono il movimento naturale del piede, che aiuta a prevenire l’affaticamento muscolare e le vesciche. Le scarpe si adattano a te”. E non possiamo che confermare queste parole, fin dai primi utilizzi la sensazione è di avere ai piedi una scarpa davvero avvolgente, performante, reattiva e con un grip pazzesco.
Intersuola
La scarpa vanta una nuova generazione di schiuma con la sua intersuola EExpure, ed è a diretto contatto con i tuoi piedi grazie ad una membrana molto sottile. “Nessuna suola interna significa migliore propulsione e compressione, meno scivolamenti e meno vesciche” spiega NNormal.
Il materiale composito leggero e a bassa densità è caratterizzato da un’elevata reattività e da una maggiore stabilità. La capacità di recupero della schiuma favorisce un’eccellente durata nella compressione dell’intersuola. Nella zona di maggiore pressione è presente uno strato protettivo ultra fine che impedisce a rocce e sassi taglienti di causare lesioni.
Suola

La Kjerag monta una suola Megagrip Vibram super resistente con tasselli da 3,5 mm per garantirti una perfetta aderenza al terreno. Tutti i tasselli hanno tra i sei e gli otto angoli e sono posizionati strategicamente per favorire l’aderenza durante la propulsione, il controllo sugli appoggi laterali e la tenuta nelle discese tecniche.
Il Vibram Litebase riduce del 30% il peso complessivo della suola abbassando fino al 50% lo spessore di essa. Se affronti sentieri fangosi con radici e sassi bagnati, questa suola ti permetterà di correre in sicurezza e massima stabilità.
Sorprendente la sensazione di sicurezza che si ha correndo su qualsiasi tipo di terreno, dai più tecnici sentieri dell’arco alpino ad esempio, all’asfalto e i cross delle gare serali di paese. Per una ancora maggiore stabilità sui terreni tecnici sarebbero meglio dei tasselli più pronunciati ma perderebbe la sua versatilità.
Tomaia

La tomaia eccezionalmente durevole, resistente e traspirante è tessuta con filati di poliammide e Kevlar rivestiti singolarmente. Abbinato ad un sistema di allacciatura tradizionale, assicura il massimo sostegno al piede, anche su terreni accidentati e sulle lunghe distanze. Questo tessuto è anche noto per essere estremamente leggero ed è facile da lavare dopo una lunga giornata passata nel fango. Prodotto in Ardèche, Francia, il processo di tintura utilizza il 50-95% di acqua in meno rispetto ad altri metodi.
Nnormal Kjerag opinioni

Fin dal primo test mi ha dato la sensazione di una scarpa avvolgente, reattiva e sicura allo stesso tempo grazie al suo grip impressionante. La corsa risulta non molto ammortizzata, è una scarpa che non perdona quindi richiede un buon lavoro sulla tecnica e sui muscoli delle gambe, essendo secca e performante. Nonostante lo stacco da terra non sia eccessivo, si sente una buona propulsione in avanti quando si tengono ritmi più elevati.
La fascia di utilizzo a mio avviso è molto soggettiva e dipende dal peso e dalla tecnica di corsa. Per un corridore sugli 80 kg la consiglierei per le corte/medie distanze al massimo mentre un runner leggero può affrontare anche distanze maggiori, come ultra, 100 km e 100 miglia.
Ci tengo a segnalarti le tabelle di preparazione marchiate Run Fast, gratuite ed adatte ai principianti e non solo. Le puoi consultare e scaricare gratuitamente qui.
Nnormal Kjerag qualità-prezzo

Il suo prezzo di listino sul sito ufficiale Nnormal è di € 190 leggermente sopra la media. Può essere un ottimo investimento vista la sua durata data dall’elevata qualità dei materiali utilizzati e la sua versatilità di utilizzo, oltre ad essere davvero performante, leggera e sostenibile.
A proposito di questo, con il programma Repair if you care in collaborazione con Vibram, è possibile risuolare e riparare (ove possibile) la scarpa in modo da darle una nuova vita e percorrere altri chilometri, addirittura oltre i 1.000 (Kilian le ha testate fino a 1.300 km usandole per il trekking superati i 1.000 km).
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